Piano Urbanistico Comunale

Tutto il territorio comunale è regolato dalle disposizioni del piano urbanistico comunale e dalle norme vigenti in materia. Qui potete trovare le relative norme di attuazione (a causa di problemi tecnici non è attualmente possibile scaricare le norme di attuazione al PUC attraverso il portale Newplan).


Cos'è effetivamente il piano urbanistico?

piano urbanistico

Il piano urbanistico è il più importante e supremo strumento di pianificazione per lo sviluppo urbano del comune. Definisce i diversi usi del suolo come le zone residenziali, le zone produttive, le zone turistiche, le zone per le strutture pubbliche, i principali collegamenti di trasporto, i parcheggi pubblici e i relativi diritti di costruzione, che sono regolati nelle norme di attuazione al piano urbanistico.

Il comune ha la competenza in merito alla pianificazione su tutto il territorio comunale e quindi il compito di pianificare, gestire e promuovere lo sviluppo insediativo del comune nel quadro delle possibilità legislative. Concede, inoltre, tutti i diritti di costruzione, tenendo conto del paesaggio e dell'ambiente costruito.
È quindi importante chiarire con il Comune le condizioni del quadro urbanistico come la tutela del paesaggio, la tutela dei beni culturali, la tutela degli insiemi, i possibili diritti di costruzione, ecc. prima di presentare un progetto edilizio, al fine di trovare le migliori soluzioni o alternative per il cittadino.

Cos'è effetivamente il centro edificato?

Il centro edificatoDa quando è entrata in vigore la nuova legge territorio e paesaggio, il "centro edificato" è sulla bocca di tutti, in quanto è attualmente considerato lo strumento di pianificazione autorevole per le definizioni o le modifiche delle zone edificabili.
Il centro edificato è regolato dalla legge provinciale del 15 aprile 1991, n. 10, la legge sugli espropri, e comprende, come linea di confine continua, tutti gli edifici residenziali e tutte le aree edificate e i terreni chiusi. Il centro edificato non comprende gli insediamenti sparsi e le case singole, anche se queste sono già interessate dall'urbanizzazione. Ogni cinque anni il comune aggiorna la delimitazione dei centri edificati in base al parere della Commissione provinciale per il territorio e il paesaggio.

Fino all'approvazione del programma di sviluppo comunale, che il comune deve elaborare secondo la nuova legge sul territorio e sul paesaggio, il centro edificato è considerato il confine dell'insediamento. Nel frattempo, il comune può esercitare il suo ruolo pianificatorio all'interno del centro edificato/confine dell'insediamento e permettere autonomamente lo sviluppo dell'insediamento o designare nuove aree edificabili. Il comune gestisce la procedura corrispondente.

Nel geoportale del sito web del comune, il centro edificato si trova sotto i temi elencati e può essere interrogato.
In ogni caso, è utile chiarire questi parametri urbanistici con il comune già prima di presentare la definizione di un'area edificabile, al fine di trovare le migliori soluzioni o alternative e garantire un processo regolare all'interno della procedura di approvazione.

Cos'è effetivamente il limite insediabile?

Area insediabileIl limite insediabile è stato introdotto nella nuova legge sul territorio e sul paesaggio ed è considerato il confine tra l'area insediata e il paesaggio aperto, non insediato.
Esso è stabilito nelle "Criteri applicativi per il contenimento del consumo di suolo" e generalmente include aree come la zona mista residenziale, la zona produttiva e quella a destinazione particolare (zone turistiche), la zona di riqualificazione urbanistica, le aree destinate alla viabilità, alla mobilità e le zone per attrezzature pubbliche, compresi gli spazi verdi urbani ad esse connessi come i parchi gioco per bambini. Il limite insediabile includerà in futuro anche le aree di sviluppo idonee all'insediamento, cioè le aree potenzialmente edificabili.

Affinché un'area insediata possa essere dotata di un limite insediabile, devono essere soddisfatti diversi prerequisiti: deve essere fondamentalmente ben sviluppata e avere una struttura insediativa compatta e coerente. Le aree residenziali o produttive a sé stanti non sono sufficienti per essere dotate di un limite insediabile, ci devono essere diverse destinazioni d'uso così come attrezzature pubbliche come l'asilo, la scuola, ecc, e strutture commerciali come un negozio di alimentari. Inoltre, ci devono essere opportunità di sviluppo per questi usi. Altri fattori importanti sono gli spazi verdi pubblici accessibili, i collegamenti con il trasporto pubblico locale, l'acqua potabile e lo smaltimento delle acque reflue. Un'influenza significativa sulla designazione di un limite insediabile è anche la radiazione solare.
Nel piano comunale per il territorio e il paesaggio futuro, il limite insediabile sarà inserito come linea rossa tratteggiata.

Contatto

Per consulenze o dubbi, il personale dell'Area di Servizio 3.2 Sviluppo del territorio sarà lieto di aiutare i cittadini e i progettisti durante i consueti orari di apertura ai numeri di telefono 0471 667523; 0471 667524; 0471 667586 o sviluppo.del.territorio@appiano.eu.  

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